Il Commissario Chessari viene mandato a dirigere un distaccamento di polizia alla periferia estrema di Roma, una stazione temporanea in una zona calda con pochi mezzi e pochi uomini. Il suo vice, Lorenzo Corsi, appena uscito dall’Accademia, si scontra con la realtà corrotta e deformata della vita reale. Il piccolo commissariato sembra essere un avamposto di frontiera, i suoi uomini, un gruppo di cani sciolti, non si fermano di fronte alle regole imposte dal potere arrivando anche al limite della legalità.


Note di Regia: “Dentro la città” nasce dal desiderio di riportare sullo schermo il poliziesco, un genere che in Italia si è un po’ perso, e dall’idea di raccontare uno spaccato di vita della polizia. Volevo mostrare pregi, difetti, paure e debolezze dei poliziotti, allontanandomi dalle tante fiction viste in tv e spingendo il film in una direzione di maggior realismo. Per la delicatezza dell’argomento E’ stata necessaria una preparazione lunga e scrupolosa così da evitare errori nel racconto del vero mestiere del “poliziotto”. Ho cercato di dare un profilo crudo, forte, senza filtri e mediazioni della vita sulla strada, dove il confine tra il bene e il male non è più così netto.

By Andrea Costantini


Commissioner Chessari is sent to direct a police detachment on the outskirts of Rome, a temporary station in a hot area with few vehicles and few men. His deputy, Lorenzo Corsi, just came out of the Academy, collides with the corrupt and deformed reality of real life. The small police station seems to be a frontier outpost, its men, a group of loose dogs, do not stop in front of the rules imposed by power, even reaching the limit of legality.

Direction Notes:
 "Inside the city" was born from the desire to bring the detective back to the screen, a genre that has been a bit lost in Italy, and from the idea of ​​telling a glimpse of the life of the police. I wanted to show the strengths, weaknesses, fears and weaknesses of the policemen, moving away from the many fictions seen on TV and pushing the film in a direction of greater realism. Due to the delicacy of the topic, a long and scrupulous preparation was necessary in order to avoid mistakes in the story of the real job of the "policeman". I have tried to give a raw, strong profile, without filters and mediations of life on the road, where the border between good and evil is no longer so clear.