mercoledì 19 maggio 2021

I cibi nemici del grasso addominale

In Italia ci sono almeno 6 milioni di persone che soffrono di obesità e addirittura 22 milioni di persone sono in sovrappeso, ma i chili in eccesso non sono solo una questione estetica, anzi, interessano soprattutto la salute. In questa puntata di “Buonasera Dottore" ne parla, il professor Pier Luigi Rossi, che mostra come si esegue la misurazione del girovita e propone una dieta per rimettere in forma il nostro organismo.

Nello specifico, Il grasso addominale è un tipo di grasso difficile da smaltire. Può avere origini varie ma una cosa è certa: non si tratta solo di un problema estetico. Intanto, è importante precisare che il grasso sull’addome non è tutto uguale: esistono, infatti, diverse tipologie di adipe: Quello che comunemente viene chiamato grasso addominale identifica, in realtà, il cosiddetto grasso viscerale, che si deposita all’interno della cavità addominale, distribuito tra gli organi interni. Il grasso sottocutaneo, invece, è quello che si deposita in superficie, sopra l’addome,e serve a proteggere i muscoli: definita comunemente "pancetta", cioè il grasso sulla pancia che tutti noi combattiamo quotidianamente. Ma questo tipo di grasso può anche “spuntare” altrove sul tuo corpo.

Il primo può provocare diversi tipi di problemi anche gravi, perché rilascia adipocitochine, molecole che influenzano l’appetito, il rilascio d’insulina, il metabolismo lipidico, causando diversi problemi di salute come infertilità, diabete di tipo 2, problemi cardiovascolari e malattie neurologiche. Inoltre, il grasso addominale in eccesso modifica i rilasci ormonali che servono a trasformare i grassi immagazzinati: è chiaro perché diventa sempre più difficile da smaltire, in una sorta di circolo vizioso.

Per contrastare il grasso addominale sarebbe consigliabile un alimentazione priva di grassi saturi e con indice insulinico pari a zero : verdure amare, come le indivie e la scarola, l’olio extravergine di oliva, il cioccolato fondente, i semi oleosi, le olive e l’avocado. carni bianche, pesce azzurro Importante anche mangiare verdure crude e preferire la frutta lontano dai pasti.